venerdì 5 agosto 2011

Memento mori

La morte passeggia lungo i rivi nebbiosi degli ultimi anni...
Un giorno giungerà inesorabile, implacabile... e falcerà le anime di tutti coloro che senza possibilità di scegliere si avventurano in quelle terre lontane, dove ogni cosa inizia a dissolversi, diventa nebbia, persino i ricordi diventano come tutto il resto, che non esiste perchè è nulla.

La curiosità spinge spesso gli uomini ai confini di quelle terre, ma essi temono a varcare prima del tempo quel confine. La curiosità di conoscere la nebbia e il nulla del confine che esiste fra il loro respiro e il loro non-respiro si risveglia per esempio nei loro sogni: sognano molti spesso di cadere... cadere nel vuoto... in uno strapiombo, un burrone da un posto molto alto... ma sempre prima di conoscere cosa c'è nel fondo dell'abisso si risvegliano in un bagno di sudore e di angoscia.

Cosa ci sia nella nebbia, o se preferite nell'abisso, tutti lo sanno nel fondo del loro animo ma pochi osano davvero pensarlo.

La morte vi manda un ''affettuoso'' abbraccio dal suo nuovo blog.

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